I controlli su borse e armadietti dei lavoratori, a parere del Ministero del Lavoro, sono possibili.
Il caso di specie è sorto per un’istanza presentata al Ministero del lavoro presentata da una società operante nel settore della moda.
Ebbene come noto l’art. 6 dello statuto dei lavoratori prevede che le visite personali ai lavoratori sono vietate a meno che non siano indispensabili ai fini della tutela del patrimonio aziendale. E’ inoltre previsto che le visite personali devono avvenire solo all’uscita dei luoghi di lavoro e devono salvaguardare la dignità e la riservatezza del lavoratore. Le modalità di controllo, infine, devono essere concordate con le rappresentanze sindacali.
Ciò premesso, il ministero del lavoro ha considerato possibile e legittimo il controllo a campione su borse dei lavoratori dipendenti, attraverso sistemi di selezione imparziale che rendano casuale l’individuazione del soggetto da controllare. L’ispezione può riguardare anche gli armadietti che il datore di lavoro può richiedere rimangano aperti.